N.B. Con i nuovi CAM EDILIZIA che entreranno in vigore il 4 dicembre 2022, sarà necessario passare dall’asserzione ambientale ISO 14021 alla certificazione UNI PdR 88:2020. Le asserzioni ambientali infatti potranno essere validate da organismo autorizzato fino all’entrata in vigore del nuovo decreto CAM e saranno valide comunque fino alla loro scadenza. Dopodiché bisognerà passare ad una certificazione come la UNI PdR 88. Contattaci per maggiori informazioni!
Con la UNI EN ISO 14021 si definiscono i requisiti dell’Asserzione Ambientale auto-dichiarata.
Questa asserzione è un semplice sistema di etichettatura che può esprimere il contenuto di riciclato all’interno di un materiale, di un semilavorato o di un prodotto finito.
E’ applicabile a qualsiasi tipologia di prodotto ed a qualsiasi filiera.
L’asserzione ambientale può esprimere anche altre caratteristiche.
La convalida dell’Asserzione Ambientale è richiamata dal Decreto sui Criteri Ambientali Minimi quale elemento per l’aggiudicazione degli appalti.
Fra i criteri fissati per i componenti edilizi quali elementi per l’aggiudicazione degli appalti spicca la specifica tecnica circa il contenuto di materia recuperata o riciclata (p.to 2.4.1.2 “Materia recuperata o riciclata” dei CAM).
L’asserzione ambientale da fornire consiste nell’esplicitazione di un bilancio di massa che dimostri il rispetto del contenuto minimo imposto.
Questo nuovo schema aiuta a tracciare le materie e i flussi all’interno del processo produttivo.
E garantisce il controllo continuo dei fornitori, la classificazione delle materie in ingresso e la trasparenza della documentazione in accompagnamento ai prodotti.
Il percorso di “Convalida dell’Asserzione Ambientale” è semplificato per quelle aziende che già sono in possesso di un sistema di gestione ISO 9001 e ISO 14001.
Con la ISO 14021 la convalida ABICert permette alla Tua azienda di dimostrare il rispetto dei requisiti previsti nel DM 11 Ottobre 2017 (CAM edilizia).
Permette, inoltre, di ottenere gli incentivi previsti dalla Legge 221 del Dicembre 2015 (Collegato Ambientale).
Quali sono le caratteristiche (“termini ambientali”) richiedibili ai prefabbricati in calcestruzzo?
E che assicurano il rispetto dei CAM e permettono agli appaltatori (ovvero agli acquirenti dei vostri prodotti) di ottenere punteggi premianti in fase di gara?
Fra i criteri fissati per i componenti edilizi spicca la specifica tecnica circa il contenuto di materia recuperata o riciclata (p.to 2.4.1.2 “Materia recuperata o riciclata” dei CAM).
L’asserzione ambientale da fornire consiste nell’esplicitazione di un bilancio di massa che dimostri il rispetto del contenuto minimo imposto.
Le altre possibili proprietà dei prefabbricati in calcestruzzo che vengono coinvolte indirettamente dal Decreto sui CAM (di cui fra parentesi è indicato il punto pertinente) sono:
Fra i criteri di aggiudicazione premianti espressamente indicati dai CAM, al p.to 2.6.5 vi è la distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione.
La distanza – considerando tutte le fasi di trasporto della filiera produttiva – deve essere inferiore a 150 km dal cantiere, per almeno il 60% in peso sul totale dei materiali utilizzati.
Risulta quindi necessario che l’offerente scelga i fornitori in modo da rispettare tale criterio.
L’asserzione ambientale (formulata dal fornitore o dall’offerente) deve specificare la localizzazione dei luoghi in cui avvengono le varie fasi della filiera produttiva Deve specificare inoltre il corrispettivo calcolo delle distanze percorse.
Nota bene: i precedenti termini ambientali, oggetto dei criteri premianti dei CAM, non sono tutti contemplati nella sezione 7 “Requisiti specifici per asserzioni selezionate” della UNI EN ISO 14021. Ma non ne sono esclusi. E’ infatti chiaramente dichiarato in tale sezione che:
“Non si intende implicare che le asserzioni del punto 7 sono superiori ad altre asserzioni ambientali. La ragione principale della loro selezione è il loro ampio utilizzo attuale e potenziale, non la loro importanza ambientale”.
Abicert aveva rilasciato il primo certificato di convalida di una asserzione ambientale auto-dichiarata, in conformità alla norma UNI EN ISO 14021, riguardante la distanza di approvvigionamento, alla società Di Muzio Laterizi srl con sede in Alanno Scalo (PE), importante realtà locale del mercato dei laterizi.
Tale asserzione è stata formulata dalla Di Muzio Laterizi per beneficiare dei criteri premianti previsti dal Decreto Ministeriale 11 ottobre 2017 “Criteri Ambientali Minimi per l’Edilizia”, prevalentemente noti per il contenuto riciclato, usufruendo così di ulteriori opportunità commerciali e aumentando la propria competitività sul mercato.
I prodotti coperti dall’asserzione, infatti, diventano la scelta privilegiata degli Appaltatori e dei Progettisti che, secondo quanto previsto dal Decreto, possono ottenere punteggi in fase di gara scegliendo i prodotti i cui materiali componenti provengano da una distanza (comprensiva di tutte le fasi di trasporto della filiera) inferiore a 150 km dal cantiere di utilizzo, per almeno il 60% in peso sul totale dei materiali da impiegare.
Risulta quindi necessario che in sede di gara l’offerente scelga i fornitori in modo da rispettare tale criterio; il vantaggio per i fornitori di munirsi di tale convalida da parte di un Ente di certificazione terzo e indipendente, è quello di esonerare l’offerente dal compito di eseguire tale valutazione.