WeCreativez WhatsApp Support
Il nostro team di assistenza clienti è qui per rispondere alle tue domande su WhatsApp. Chiedici qualsiasi cosa!
Ciao! Come posso aiutarti?
Ortona
Ortona
Ortona
Ortona

Finanziamenti Comuni Calabria: Reti Illuminazione ESCo 11352

Opportunità di Finanziamento per i Comuni Calabresi: Ammodernamento delle Reti di Illuminazione Pubblica tramite Contratti EPC con ESCo Certificate

led street light

Il Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria ha pubblicato un avviso preinformativo per il finanziamento di interventi volti all’efficientamento energetico e al miglioramento emissivo delle reti di illuminazione pubblica. Questo bando mira a incentivare l’adozione di modelli di business innovativi, come i contratti EPC (Energy Performance Contract) e la collaborazione con le ESCo (Energy Service Companies), al fine di ridurre i consumi energetici e i costi per gli enti locali.

Dove e quando presentare la domanda di finanziamento?

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso una piattaforma web dedicata. Il periodo di ricezione delle domande sarà definito in seguito con un atto amministrativo che approverà l’avviso finale. È essenziale che i Comuni calabresi interessati si preparino in anticipo per poter partecipare non appena il bando sarà ufficialmente aperto.

A chi è destinato il bando?

Il bando è destinato ai Comuni della Regione Calabria che, al momento della presentazione della domanda, non abbiano già affidato il servizio integrato di conduzione, gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica. I destinatari specifici includono:

  • Comuni in forma singola;
  • Unioni di Comuni (secondo l’ex art. 32 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.);
  • Comuni calabresi in forma aggregata, tramite raggruppamenti temporanei costituiti appositamente per partecipare al bando.

Qual è l'obiettivo del bando?

Il bando pubblicato dal Dipartimento Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica e la qualità emissiva delle reti di illuminazione pubblica nei Comuni calabresi. Per raggiungere questo obiettivo, il bando prevede finanziamenti per interventi suddivisi in tre linee principali: Linea A, Linea B e Linea C. Ogni linea si concentra su specifiche aree di intervento, offrendo così diverse possibilità per ottimizzare le reti di illuminazione pubblica. Ogni domanda di finanziamento può riguardare uno o più ambiti di intervento all’interno dell’impianto di illuminazione pubblica del Comune o dei Comuni proponenti. Con “ambito di intervento” si intende l’area specifica da migliorare, che è associata a uno o più quadri elettrici indicati nei documenti grafici presentati insieme alla domanda. Gli interventi proposti devono essere finalizzati a:    

  • Linea A – Ridurre i consumi energetici: Ottimizzare i punti di illuminazione e sostituire le tecnologie esistenti con soluzioni ad alta efficienza energetica per abbattere i consumi delle reti di illuminazione pubblica. 
  • Linea B – Installare sistemi automatici di regolazione: Implementare sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e telegestione energetica per migliorare il controllo e la gestione delle reti di illuminazione pubblica esistenti.
  • Linea C – Adottare sistemi di evoluzione tecnologica: Integrare tecnologie avanzate che potenziano le funzionalità dell’impianto di illuminazione pubblica, contribuendo così all’ottimizzazione e alla modernizzazione delle infrastrutture comunali.

Quali sono gli interventi ammissibili?

Linea A: interventi per la riduzione dei consumi energetici

La Linea A è dedicata agli interventi finalizzati al risparmio energetico e include una serie di azioni mirate a ottimizzare il consumo di energia. Gli interventi ammissibili comprendono:

  • Sostituzione di apparecchi di illuminazione con tecnologia LED: Questa misura prevede la rimozione di apparecchi di illuminazione obsoleti e la loro sostituzione con modelli a LED ad alta efficienza, che offrono un significativo risparmio energetico e una durata maggiore.
  • Installazione di regolatori di flusso e stabilizzatori di tensione: Questi dispositivi aiutano a mantenere una tensione costante e a ottimizzare l’output luminoso, riducendo così il consumo energetico e prolungando la vita utile degli apparecchi.
  • Installazione di dispositivi per la corretta accensione e regolazione degli impianti: Si tratta di interventi conformi alla norma UNI 11431:2021, che regolano i cicli di accensione e spegnimento degli impianti per adattarli alle necessità reali e ridurre i consumi.
  • Adeguamento delle potenze impegnate e altre misure di efficienza: Questi includono la regolazione delle potenze impegnate per singolo armadio alle potenze effettivamente assorbite dalle lampade, l’installazione di accessori e resistenze più efficienti, l’uso di crepuscolari elettronici e la sostituzione parziale di cavi di alimentazione e pali.

Linea B: interventi di adeguamento tecnologico

La Linea B si focalizza sull’adeguamento tecnologico e sulla gestione avanzata degli impianti di illuminazione. Gli interventi ammissibili includono:

  • Realizzazione di sistemi di telecontrollo: Questi sistemi consentono il monitoraggio remoto dello stato degli impianti e la segnalazione dei guasti, ottimizzando i tempi di intervento e migliorando l’efficienza operativa.
  • Realizzazione di sistemi di telegestione: Oltre al telecontrollo, questi sistemi offrono funzionalità di accensione, spegnimento e regolazione degli impianti da remoto, permettendo una gestione più flessibile e reattiva.
  • Sistemi informatici di automazione e attuazione: Qualsiasi sistema che migliora l’efficienza nell’erogazione del servizio o il controllo degli impianti di illuminazione è ammissibile, purché sia completo di apparati hardware e software necessari, valutati secondo la norma UNI 11431:2021, ove applicabile.

Linea C: Interventi di Evoluzione Tecnologica

La Linea C è orientata all’evoluzione tecnologica dell’infrastruttura di illuminazione pubblica, con l’obiettivo di sfruttare l’infrastruttura esistente per servizi innovativi “smart”. Gli interventi ammissibili includono:

  • Sistemi per il controllo del traffico e mobilità urbana: Tecnologie che ottimizzano la gestione del traffico e migliorano la sicurezza stradale.
  • Videosorveglianza e monitoraggio ambientale: Sistemi per la sorveglianza delle infrastrutture pubbliche e per il monitoraggio delle condizioni meteorologiche e dell’inquinamento atmosferico.
  • Smart parking e pannelli informativi elettronici: Soluzioni per la gestione dei parcheggi pubblici e per fornire informazioni ai cittadini e promuovere il turismo.
  • Sistemi di connessione Wi-Fi gratuita e illuminazione artistica: Progetti che offrono servizi di Wi-Fi pubblico e migliorano la valorizzazione del patrimonio storico e artistico tramite illuminazione ad alta efficienza.

È importante notare che tutti i progetti finanziati dovranno obbligatoriamente includere interventi della Linea A. Gli interventi delle Linee B e C sono ammissibili solo se associati a interventi della Linea A. Inoltre, gli interventi di evoluzione tecnologica della Linea C sono limitati al massimo al 10% del costo totale dell’intervento.

Questa struttura permette ai Comuni di pianificare interventi su misura per le loro esigenze specifiche, garantendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità ambientale previsti dal bando.

Qual è la forma del contributo e come viene ripartito?

Il contributo pubblico regionale coprirà fino al 49% dei costi totali ammissibili per gli interventi. Nel dettaglio:

  • Per i Comuni singoli: fino a un massimo di € 150.000,00.
  • Per le Unioni di Comuni o le aggregazioni temporanee: fino a un massimo di € 600.000,00, con un limite di € 150.000,00 per ciascun Comune.

Il restante 51% dei costi sarà coperto attraverso un contratto EPC stipulato con una ESCo certificata secondo la norma UNI CEI 11352.

Chi può supportare i Comuni nella realizzazione di questi interventi?

Abicert, come ente di certificazione accreditato per il rilascio della certificazione ESCo, è disponibile per supportare i Comuni nella selezione e gestione delle ESCo certificate, garantendo professionalità e competenza in ogni fase del processo.

Perché partecipare a questo bando?

Questo bando rappresenta un’importante opportunità per i Comuni calabresi di migliorare l’efficienza energetica delle loro reti di illuminazione pubblica. Oltre a ridurre i costi energetici, l’adozione di tecnologie innovative contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a promuovere la sostenibilità ambientale.

Come ottenere la certificazione ESCo UNI CEI 11352?

Se il tuo Comune è interessato a partecipare al bando e ha bisogno di assistenza per ottenere la certificazione ESCo UNI CEI 11352, Abicert è pronta a supportarti. Con oltre 20 anni di esperienza nel settore, offriamo un processo di certificazione rigoroso e trasparente. Siamo un organismo accreditato da ACCREDIA, il che rappresenta un’ulteriore garanzia di competenza e affidabilità. Ci assicuriamo che il tuo Comune sia completamente conforme ai requisiti normativi e preparato a sfruttare al meglio questa opportunità di finanziamento.

Scopri di più

Se desideri ricevere un preventivo o ulteriori informazioni su come ottenere la certificazione ESCo, non esitare a contattarci. Il nostro team è pronto ad assisterti in ogni fase del processo

Come ottenere la certificazione ESCo UNI CEI 11352?

Questo bando rappresenta un’importante opportunità per i Comuni calabresi di migliorare l’efficienza energetica delle loro reti di illuminazione pubblica. L’adozione di tecnologie innovative e l’implementazione di modelli di business sostenibili contribuiranno non solo a ridurre i costi energetici, ma anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a proteggere l’ambiente.

ABICert, come ente di certificazione accreditato per il rilascio della certificazione ESCo, è a disposizione per supportare i Comuni nella realizzazione di questi interventi, garantendo competenza e professionalità nella selezione e gestione delle ESCo certificate.