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Col nuovo regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto (End of waste) dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione (Decreto MITE n. 278 del 15 Luglio 2022) le concentrazioni di inquinanti da ricercare negli aggregati recuperati prodotti (sul materiale tal quale) dovranno rispettare i limiti previsti per destinazione d’uso in siti ad uso verde pubblico, privato e residenziale (tabella 1 dell’allegato 5 alla Parte IV del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 in colonna A). Il limite previsto per l’amianto sarà ancora più basso (100 mg/Kg anziché 1.000 mg/Kg).
Inoltre sempre col nuovo regolamento, gli aggregati recuperati prodotti potranno avere solo determinate dimensioni in relazione agli specifici scopi contemplati dalle norme (UNI EN 11531-1) e i quali devono essere specificati per ogni lotto di produzione all’atto della compilazione della dichiarazione di conformità prevista all’articolo 5.
Infatti, gli aggregati recuperati idonei alla realizzazione di colmate, rinterri e corpo dei rilevati potranno avere soltanto una designazione pari a 0/63 mm, mentre quelli per la realizzazione di sottofondi, strati di fondazioni non legate e basi non legate potranno avere soltanto una designazione pari a 0/31,5 mm. Per la realizzazione di strati anticapillari gli aggregati recuperati potranno avere soltanto una designazione pari a 2/31,5 mm.
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