A partire dal 2002, con l’avvento delle regole comunitarie, anche per le calci è stata recepita una nuova normativa europea. Questa ha reso obbligatoria la Marcatura CE per la calce da costruzione, ai sensi della norma UNI EN 459-1:2002 – Calci da costruzione.
Lo schema di attestazione di conformità previsto per la Marcatura CE è infatti il 2+, che prevede l’ispezione e il rilascio di certificato da parte di un ente notificato. Le calci prive di tale dichiarazione di conformità non possono essere commercializzate, mentre quelle già in circolazione devono essere ritirate dal mercato.
La norma UNI EN 459-1:2002 si riferisce alle calci da costruzione utilizzate come leganti per la preparazione di malte (da muratura e per intonaci interni ed esterni), per la produzione di altri prodotti da costruzione e per applicazioni in ingegneria civile.
La EN 459-1:
I termini relativi alla fornitura o altre clausole contrattuali generalmente incluse nella documentazione scambiata tra fornitore e acquirente della calce, non rientrano nell’ambito della norma.
In caso di applicazioni speciali, come per esempio nell’ingegneria civile, sono necessari requisiti aggiuntivi.